/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Saverio La Ruina torna all'Arena del Sole di Bologna

Saverio La Ruina torna all'Arena del Sole di Bologna

Dal 18 al 23/2 con lo spettacolo Via del Popolo

BOLOGNA, 17 febbraio 2025, 12:19

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Saverio La Ruina, attore, drammaturgo e regista calabrese, laureato al Dams e formato alla Scuola di teatro di Bologna, lavorando poi con maestri come Leo de Berardinis e Remondi & Caporossi, torna all'Arena del Sole di Bologna dal 18 al 23 febbraio con lo spettacolo Via del Popolo, vincitore del premio Ubu 2023 come Miglior nuovo testo italiano.
    Un tratto di strada di una cittadina del Sud che un tempo brulicava di attività: due bar, tre negozi di generi alimentari, un fabbro, un falegname, un ristorante, un cinema. Due uomini percorrono Via del Popolo, uno del presente e uno del passato, entrambi interpretati da Saverio La Ruina con il suo modo unico di narrare una storia, che spesso attinge dalla biografia personale e dalle tradizioni del Sud Italia: il primo uomo impiega 2 minuti per percorrere 200 metri, il secondo 30 minuti.
    È la piccola città italiana a essere cambiata, è la società globalizzata: ai negozi sono subentrati i centri commerciali e la fine della vendita al dettaglio ha portato via posti di lavoro, distruggendo un modello sociale ancora basato sulle relazioni personali.
    "A cu appartènisi" ovvero "a chi appartieni?", chiedevano i vecchi paesani. E dalla risposta ricavavano le informazioni essenziali sull'identità di ognuno, spiega La Ruina. Via del Popolo è il racconto di un'appartenenza a un luogo, a una famiglia, a una comunità. I duecento metri di strada rappresentano anche un percorso di formazione in cui sono gettate le basi della vita futura, dal quale emergono un'umanità struggente, il rapporto coi padri, l'iniziazione alla vita, alla politica, all'amore. E non solo, Via del Popolo è anche una riflessione sul tempo, il tempo che corre ma che non dobbiamo rincorrere, piuttosto trascorrere.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza