Raid vandalico la scorsa notte al
campus universitario di Cesena dove è stata imbrattata la sede
della facoltà di ingegneria. Sulle facciate e le porte vetrate
d'ingresso ignoti hanno tracciato, con vernice rossa, grandi
scritte. "Senza mobilità nessuna libertà - smat city uguale
prigioni", "Vax e 5g uguale a morte", sono alcune delle frasi
riportate, il tutto accompagnate da un cerchio contenente una W.
Imbrattata pure la grande scritta dell'Alma mater Università di
Bologna che campeggia sulla facciata dell'edificio. In questo
caso utilizzando anche una scala.
Immediata la reazione del sindaco di Cesena, Enzo Lattuca.
"Le scritte ingiuriose e deliranti apparse nel nostro campus
universitario - si legge in un suo comunicato - sono un atto
gravissimo e inaccettabile. Tali atti di vandalismo e di
inciviltà non solo rappresentano una violazione del rispetto
reciproco, ma rappresentano un attacco alla comunità accademica,
che si fonda sul sapere scientifico e sul valore del dialogo e
del confronto tra idee". "Esprimo la mia totale solidarietà
all'Università di Bologna e al coordinatore del Campus di
Cesena, il professor Mirko Viroli. Sia chiaro - prosegue il
Sindaco - nessuno si farà intimidire e non tollereremo mai atti
che alimentano odio, discriminazione o intolleranza. Insieme
alle Forze dell'ordine faremo di tutto affinché i responsabili
di questo atto vandalico vengano individuati".
In mattinata sono iniziate le operazioni di pulizia delle
scritte.
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