FAENZA, 15 MAR - "Se da una parte la realtà dei fatti ci impone di dover convivere con i mutamenti climatici e i suoi effetti potenzialmente devastanti, dall'altra l'ansia di una città costantemente sotto scacco, messa in pericolo da ogni evento meteorologico di rilievo è insostenibile. Credo di poterlo dire: siamo esausti, io con voi". Lo dice il sindaco di Faenza Massimo Isola, il giorno dopo l'ennesima giornata di emergenza a causa della piena del Lamone.
Una giornata, però che, visti i livelli di piena record, "ci dice che le opere realizzate insieme alla Regione e ad Hera hanno avuto un ruolo essenziale. Le ricuciture sugli argini - prosegue il sindaco - la pulizia degli alvei, il muro di via Renaccio, il rifacimento di ampi tratti della rete e fognaria, l'installazione del sistema di idrovore: tutto ha contribuito a tenere i centri abitati all'asciutto. Fare i lavori non solo conta: è decisivo. Mercoledì avremo un importante incontro con il Commissario alla ricostruzione Curcio. Ripeteremo a gran voce esattamente questo, che i tanti interventi di messa in sicurezza del territorio che ancora mancano non possono più attendere. E che per chi ha visto l'acqua raggiungere le proprie abitazioni per la quarta volta, occorrono soluzioni ad hoc, anche drastiche. Così non possiamo andare avanti".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA