"Tra i problemi più grossi che
dobbiamo affrontare, due secondo me sono prioritari: la droga e
la violenza giovanile, quest'ultimo un tema caldissimo." Lo ha
detto il Questore di Bologna Antonio Sbordone, rispondendo ai
cronisti durante la visita agli stand allestiti in piazza
Maggiore in occasione della festa per i 173 anni della Polizia.
"Il tema della violenza e delle devianze giovanili ci
preoccupa molto perché è molto diffuso - ha detto - è pervasivo
e determina problemi seri nella vita quotidiana della città. Può
determinare, come ha determinato, fatti gravissimi. Non
dimentichiamo che abbiamo avuto omicidi che hanno coinvolto
minorenni. E poi - ha proseguito - c'è anche l'aspetto relativo
al rischio di avvicinamento a ambienti estremistici, che è un
fenomeno che sta attecchendo tra i giovani, sia nell'ambito
dell'estremismo nostrano, diciamo così, che in quello di
carattere internazionale, e su cui bisogna lavorare. C'è
evidentemente un rischio di degenerazione, di avvicinamento a
fenomeni radicali e criminali che ci preoccupa", ha concluso
Sbordone.
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