Chiude con 60 milioni di utile il
bilancio 2024 di Emil Banca, la banca di credito cooperativo
attiva in tutte le province emiliane e nel Mantovano, che
festeggia i suoi 130 anni di storia. All'Unipol Arena di
Casalecchio circa 1.500 soci hanno partecipato all'assemblea ed
hanno approvato il bilancio all'unanimità.
La banca, infatti, è nata dall'aggregazione di 19 piccole
Casse Rurali locali, le prime delle quali costituite nel 1895 a
Baricella, nel bolognese, e a Gualtieri, nel reggiano.
"Nel corso del 2024 cono cresciuti impieghi e raccolta con i
mezzi amministrati che a fine anno superavano gli 11 miliardi e
mezzo di euro", ha detto il dg Matteo Passini.
"La cooperazione fa la forza - ha detto invece Gian Luca
Galletti, ex ministro e presidente della banca - il cammino e i
risultati ottenuti da Emil Banca in questi 130 anni lo
dimostrano. Un lungo periodo, costellato da incredibili
cambiamenti, durante il quale tanti uomini di buona volontà si
sono messi assieme per il bene delle loro comunità. Dal 1973 al
2017 ben 15 aggregazioni hanno trasformato tante piccole realtà
locali, da Bologna a Piacenza, in una grande Banca Cooperativa
che nonostante la nuova dimensione regionale non ha perso il
modo di essere, il carattere, i valori che ci hanno tramandato
quei soci fondatori che, a fine '800 sull'onda della Rerum
Novarum di Papa Leone XIII, ebbero il coraggio di battersi
contro un futuro di povertà e marginalità".
L'Assemblea ha anche eletto un nuovo componente del Cda: si
tratta di Mauro Libè, 64 anni, originario di Parma, prima
senatore e poi deputato della Repubblica, esperto di politiche
energetiche, infrastrutture strategiche e governance aziendale.
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