BOLOGNA, 14 MAG - Prenderà il via il 29 settembre davanti alla Corte di assise di appello di Bologna il processo di secondo grado per l'ex medico della Virtus pallacanestro e oculista Giampaolo Amato, condannato all'ergastolo il 16 ottobre 2024 per gli omicidi della moglie Isabella Linsalata e della suocera Giulia Tateo.
L'udienza è stata fissata in seguito agli atti di appello dei nuovi difensori dell'imputato, il professor Franco Coppi e l'avvocato Valerio Spigarelli, che hanno chiesto un rinnovo dell'istruttoria e di disporre una perizia tossicologica.
I due omicidi, secondo l'accusa, impostazione accolta dai giudici di primo grado, sarebbero stati commessi con un mix di Sevoflurano, un anestetico, e Midazolam, ovvero benzodiazepine. Amato, in carcere dall'8 aprile 2023, si è sempre dichiarato innocente. Il medico era stato invece assolto dall'accusa di peculato per il possesso dei farmaci. Parti civili nel processo sono la sorella di Isabella Linsalata e il fratello di Giulia Tateo, assistiti rispettivamente dagli avvocati Maurizio Merlini e Francesca Stortoni.
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