Se non fosse per la presenza delle
due star Ramin Bahrami ed Enrico Pieranunzi, 48 e 75 anni
rispettivamente, la rassegna dell'estate bolognese
Pianofortissimo & Talenti avrebbe un'età media dei protagonisti
attorno ai 20 anni. "In un momento di grandi conflitti,
promuovere cultura con giovani talenti è una cosa meravigliosa",
ha detto Bahrami alla presentazione da parte dei direttori
artistici Alberto Spano e Maddalena Da Lisca.
Con tredici appuntamenti, dal 3 giugno all'8 luglio,
Pianofortissimo & Talenti, porta come di consueto a Bologna
recital pianistici e concerti cameristici con programmi assai
vari negli spazi soliti del Cortile dell'Archiginnasio e del
Chiostro della Basilica di Santo Stefano, sempre con inizio alle
21.
La sedicenne pianista sino-canadese Sophia Liu debutta a
Bologna il 4 giugno con musiche di Ciajkovskij, Liszt e Chopin,
mentre il 16 torna Ramin Bahrami, uno dei massimi interpreti di
Bach con le rare 7 Toccate; il19 tocca poi alla pianista e
cantautrice bolognese Lucrezia Fioritti, e il 23 giugno alla
dodicenne pianista italo-moldava Martina Meola con Chopin,
Prokofiev, Granados e Schumann. Pianofortissimo prosegue poi il
25 col jazz di Pieranunzi e il 30 col debutto italiano di Olga
Davnis, 21enne pianista russa, impegnata anche lei in tutto
Bach. Infine il diciannovenne bolognese Ruben Xhaferi (3/7) in
un tutto Chopin. Per la sezione Talenti (già annunciata nei mesi
scorsi) suoneranno il trio francese Nebelmeer il 3 giugno
(Schubert, Mendelssohn, Ravel), il Dorè Quartet il 12/6 (Mozart,
Golijov, Schubert), gli allievi dell'accademia di canto di Raina
Kabavanska il 17 con brani da camera e da opere di Rossini,
Puccini, Donizetti e Verdi. E ancora, i pianisti Gianluca
Bergamasco (Premio Venezia 2024) e Fulop Ranki il 26 giugno e
l'8 luglio e il Trio GuiBassHarmony (chitarra, fisarmonica e
contrabasso) il 2 luglio.
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