Se un genitore apprende che i suoi
figli hanno probabilità di ammalarsi, li informa anche in
assenza di certezza? Se sceglie di farlo, lo fa quando hanno 10
anni? Quando sono maggiorenni? A 30 anni? Sono nuove questioni
che pone lo sviluppo della scienza, come la medicina molecolare.
Questioni etiche non scientifiche, che portano la filosofia
nell'alveo della scienza, inserendo in corsia una nuova figura
professionale: quella che svolge il councelling ethic, filosofo
che assiste persone poste davanti a questi interrogativi. Lo fa
in Germania il filosofo della scienza Giovanni Boniolo che opera
a Ferrara e a Monaco. Boniolo è intervenuto a "Le sfide
concettuali ed etiche della medicina molecolare", primo degli
incontri organizzati dalla Sissa e dal Comune di Trieste
nell'idea di riavvicinare filosofia e scienza. "Le persone hanno
bisogno di qualcuno che sia loro accanto, esperto di etica, non
perché scelga al posto del paziente ma perché gli fornisca gli
strumenti per una scelta consapevole".
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