"Ripartiamo con una capienza della
sala ancora limitata a 550 posti, un avanzamento importante del
palco d'orchestra e una programmazione estiva condizionata dalle
norme Covdi-19. Ma abbiamo deciso di continuare in crescendo
perché questo teatro ha dato prova di poter veleggiare anche a
livello internazionale, come testimoniano le esecuzioni di Dubai
e la doppia apertura in Giappone". Il Soprintendente della
Fondazione Teatro lirico "Verdi" di Trieste, Stefano Pace, così
ha presentato l'attività artistica del Teatro lirico "Giuseppe
Verdi" di Trieste per il prossimo autunno, con sei concerti per
quel che concerne la stagione sinfonica e i primi due di quella
lirica.
L'apertura della stagione lirica comincia l'11 dicembre, con
date fino al 19 del mese, con La Traviata di Giuseppe Verdi.
"Presenteremo in seguito - ha proseguito Pace - la seconda parte
della stagione, quella da gennaio a giugno, che in realtà è già
pronta". Si parte quindi, con i sei concerti con la stagione
sinfonica, il primo domenica 13 settembre, con l'orchestra e il
coro della Fondazione Teatro lirico Verdi di Trieste diretto da
Francesco Ivan Ciampa, con musiche di Verdi, Cilea, Massenet,
Giordano e Puccini, per proseguire con quelli di domenica 27
settembre, diretto Sergej Krilov, con musiche di Cajkovskij,
Rossini, Paganini e Mendelssohn, di venerdì 9 ottobre,
anticipato per la regata Barcolana, con Julius Kalmar che
dirigerà l'orchestra sulle note Cajkovskij e Beethoven, domenica
25 ottobre con il maestro Fabrizio Maria Carminati e musiche di
Dall'Ongaro, Beethoven e Respighi, di domenica 15 novembre, con
il direttore Nil Venditti che dirigerà sulle note di Brahms,
Schubert e Cajkovskij. Ultimo appuntamento con la musica
sinfonica sarà domenica 22 novembre con il maestro Gianluigi
Gelmetti che eseguirà il Requiem op. 48 di Faurè.La stagione
lirica esordirà, come anticipato, l'11 dicembre con La Traviata
e proseguirà con Il lago dei Cigni di Cajkovskij dal 29 dicembre
al 2 gennaio.
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