"La tutela della laguna di Grado e
Marano è un problema internazionale e agiremo in tutti i modi
per denunciare questo scempio". È il messaggio lanciato questa
mattina dai comitati "No Acciaiera" durante una protesta davanti
al palazzo del Consiglio regionale di Trieste, dove è in corso
la riunione della II e IV commissione in seduta congiunta sul
futuro dell'area industriale Aussa Corno.
Alla riunione partecipano i sindaci del territorio,
Università di Trieste e Udine, autori degli studi su area
industriale, Comunità Riviera friulana, Cosef, Confindustria,
Confartigianato, sindacati, Legambiente, Wwf, Italia Nostra.
I comitati denunciano di essere stati esclusi dalla
discussione odierna e aggiungono: "Vogliamo dire molto
chiaramente che non siamo disposti ad accettare un dietro front
da parte di sindaci, Regione e ministro Urso, che si sono già
espressi negativamente su questo insediamento".
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