Il Trieste Airport è impegnato a
raggiungere la neutralità carbonica entro il 2027 e a supportare
compagnie aeree e altri soggetti della filiera dei trasporti
nelle azioni utili a raggiungerla entro il 2050. E' quanto
emerso oggi durante un incontro tra la società di gestione
Aeroporto Friuli Venezia Giulia spa e gli stakeholder del
territorio e del settore trasporti del Friuli Venezia Giulia,
nell'ambito dell'evento nazionale "Airport Day: aeroporti in
pista per il Paese".
Tra i temi trattati, informa una nota, la riduzione delle
emissioni in atmosfera, la tutela dell'ambiente, il rapporto con
comunità e territorio. Per ciascuna tematica sono stati definiti
target e programmi che coinvolgono in maniera trasversale tutti
i principali stakeholder del territorio e dei trasporti
regionali, che con frequenza semestrale si incontreranno per
verificare l'attuazione dei programmi.
In riferimento alla decarbonizzazione sono state presentate e
condivise le azioni previste, che prevedono target intermedi di
consistente riduzione delle emissioni di CO2 Scope 1 e 2
(emissioni dirette e indirette riferibili alla gestione
aeroportuale). Da 1,27 kg di CO2 prodotta per passeggero nel
2023 si è passati a 0,54 nel 2024, con l'obiettivo di arrivare a
0,24 nel 2025 e 0,17 nel 2026, per giungere alla neutralità
carbonica nel 2027.
"Il nostro aeroporto - ha sottolineato l'ad Marco Consalvo -
è un hub in cui convergono tutti gli altri sistemi di mobilità
(ferroviario, stradale e ciclo viario) che dobbiamo
ulteriormente sviluppare in maniera sostenibile e condivisa con
il territorio. Abbiamo fatto passi importanti in tale direzione,
la crescita e la sostenibilità dell'offerta aerea e dei diversi
servizi di trasporto pubblico e privato saranno sempre più un
elemento distintivo per la nostra regione".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA