Non intendono rinunciare a manifestare domani in piazza Montecitorio nonostante ci sia un divieto della Questura, ma assicurano che sarà una "manifestazione pacifica".
A pochi giorni dalla protesta con i disordini davanti alla Camera, ristoratori e commercianti di 'IoApro' sono pronti a scendere di nuovo in piazza nel cuore della Capitale per chiedere di 'riaprire subito, per non morire di crisi'.
Un sit-in lanciato sui social nei giorni scorsi che,
però, non è stato autorizzato dalla Questura.
Ma il movimento "IoApro" ha annunciato: "Nonostante il diniego
della questura, domani saremo in piazza". "130 pullman
partiranno da tutta Italia, invaderemo Montecitorio. Comunque
non ci sarebbero al momento, secondo fonti investigative,
segnali di saldature con estremisti di destra ma non è escluso
che possano infiltrarsi elementi violenti. C'è poi un altro
elemento che preoccupa: il sit-in non è autorizzato e, dunque,
chi deciderà di venire a Roma potrebbe farlo con l'obiettivo di
provocare tensioni. Per questo si cercherà di bloccare i
manifestanti in partenza o, comunque, di non farli arrivare al
centro della Capitale. Previsti controlli delle forze
dell'ordine ai caselli autostradali e nelle stazioni ferroviarie
della città fin da domani mattina per 'intercettare' l'eventuale
arrivo di pullman o gruppi diretti a piazza Montecitorio per la
protesta 'non autorizzata'. Saranno vigilate anche le fermate di
metro, i capolinea di autobus e le aree di parcheggio. Massima
l'attenzione in tutta la zona di Montecitorio e piazza Colonna.
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