Dal 28 al 30 ottobre l'Auditorium
Parco della Musica di Roma ospiterà Fauves!, il nuovo festival
prodotto da Fondazione Musica per Roma con la collaborazione di
Rai Radio 3. Tre giorni di musica oltre generi e i confini, in
cui il Teatro Studio diventerà uno spazio acustico concepito per
sperimentare e scoprire nuove vibrazioni e sonorità. Dalle 19.30
tre formazioni dal solo al duo al gruppo si succederanno e a
prolungare la musica dal vivo fino alle 24 sarà ogni sera un Dj
set differente.
Per Fauves! è stato concepito un allestimento diverso della
sala che permetterà a chi vorrà di ascoltare comodamente i set
stesi su comodi cuscini e di fruire del cocktail bar. Le tre
serate saranno trasmesse in diretta dalle 22.20 su Rai Radio 3.
Ad aprire i concerti i soli di Riccardo Marogna (28/10) con
il progetto originale Infernal Mosquitoes in cui gli strumenti a
fiato incontrano la manipolazione sonora elettronica
d'avanguardia e di Gabriele Mitelli (29/10), uno dei più giovani
e interessanti trombettisti e compositori italiani. La sera del
30 ottobre sarà aperta dal duo composto da Antonio Raia ai
sassofoni e Renato Fiorito all'elettronica.
Molti gli artisti in programma nei tre giorni: il 28 ottobre
il produttore di musica elettronica e DJ Lamin Fofana cresciuto
in Sierra Leone e Guinea poi trasferitosi negli Stati Uniti
presenta un repertorio composto da musica strumentale
elettronica, sperimentale, ambient e techno mentre il duo
londinese Binker & Moses fa interagire sax e batteria con le
macchine elettroniche creando quello che è stato definito jazz
tridimensionale; il 29 ottobre sarà la volta del leader del
risveglio punk-rap Wu-Lu con la sua capacità di fornire il suo
punto di vista unico attraverso un suono in continua evoluzione
e sempre innovativo. A seguire il collettivo musicale inglese
degli Heliocentrics che combina influenze funk, jazz, psych e
library. Il 30 ottobre si passerà dalla canzone avantgarde di
Eric Chenaux figura di punta della scena musicale canadese al
compositore e cornettista Ben LaMar Gay artista attraverso
filtri folcloristici produce inediti collage elettroacustici. A
chiudere ogni sera i Dj set di La Diferencia, Luca Collepiccolo
e Bob Corsi.
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