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Zanasi, la mia guerra è paradosso ma l'orrore è reale

Zanasi, la mia guerra è paradosso ma l'orrore è reale

Italia in conflitto nella commedia con Leo, Leone e Battiston

ROMA, 17 ottobre 2022, 15:58

Redazione ANSA

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"Non sono un veggente, scoprire mentre ero in moviola che la Russia di Putin aveva invaso l'Ucraina mi ha fatto un bruttissimo effetto. Il cinema dovrebbe aggredire la realtà, non il contrario". La precisazione di Gianni Zanasi è d'obbligo. Alla Festa del cinema presenta WAR.
    LA GUERRA DESIDERATA (dal 10 novembre in sala con Vision), un film concepito nel 2019 immaginando qualcosa di paradossale: l'Italia che entra in guerra con la Spagna e solo due personaggi, Tom (Edoardo Leo), laureato in lingue romanze di mestiere allevatore di vongole, e Lea (Miriam Leone), figlia maggiore del sottosegretario alla Difesa, di mestiere terapeuta in una Asl, per quanto assurdo sembri, la possono fermare. Una "war-comedy" dal regista di Non pensarci, La felicità è un sistema complesso, Troppa Grazia, con uno stile visionario sempre sul filo della comicità amara. "Il futuro sta andando all'indietro, al bianco e nero, questa storia - scritta con Lucio Pellegrini e Michele Pellegrini, ndr - è un paradosso e non ha niente a che vedere con l'orrore della guerra che invece è reale. Nell'immaginare un conflitto impensabile nel cuore dell'Europa volevo raccontare dove siamo arrivati con la nostra ricerca di identità così isterica, tutti un po' matti, non c'è più tempo per le relazioni, per l'aperitivo o la partita in tv, ci sono solo domande nette 'sei amico o nemico?' 'Mi ami o mi odi?'. In War metto in scena una febbre bruciante, le persone esprimono quello che hanno dentro". Nel cast anche Giuseppe Battiston, un barista che durante la guerra diventa un paramilitare, Carlotta Natoli, Stefano Fresi, Antonella Attili, Massimo Popolizio tra gli altri.
   

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