L'Opera di Roma celebra Carla Fracci
dedicandole dal 21 al 27 ottobre, come ultimo appuntamento con
la danza della stagione 2021-2022, 'Giselle' nella versione
firmata nel 2004 dalla stella indimenticabile del ballo. La
leggendaria danzatrice, che fu direttrice del Corpo di Ballo del
Teatro Costanzi dal 2000 al 2010, debuttò a Roma nel 1964 da
protagonista. Fracci definì la coreografia "il balletto
romantico per antonomasia, che mette malinconia, la malinconia
di chi si vede sfuggire qualcosa che vorrebbe conservare: la
malinconia per l'effimero. Forse il pubblico lo ama per il
desiderio di partecipare a una saga d'amore con il suo inganno,
la sua cattiveria e la sua redenzione".
La musica di Adolphe Adam è affidata al direttore americano
Kevin Rhodes. Nel ruolo della protagonista le due étoile Susanna
Salvi e Rebecca Bianchi si alterneranno con Natalia Osipova, al
debutto all'Opera di Roma. Michele Satriano, Alessio Rezza,
Claudio Cocino e Jacopo Tissi saranno il nobile Albrecht.
Alessandra Amato la regina delle Villi.
"Balletto fantastico in due atti" e cavallo di battaglia
delle ballerine del passato e del presente, Giselle debuttò il
28 giugno 1841 all'Académie Royal de la Musique di Parigi con
Carlotta Grisi e Lucien Petipa. Nacque dall'estro di Théophile
Gautier, ispirato da un testo di Heinrich Heine in cui si
rievocava la leggenda delle fanciulle morte alla vigilia delle
nozze, stesso soggetto che poi sarà musicato da Puccini
nell'opera Le Villi. La versione di Carla Fracci, ripresa da
Julio Bocca, suo ultimo partner in questo titolo, e Gillian
Whittingham, tiene conto di quella di Jean Coralli e Jules
Perrot, delle tradizionali aggiunte di Marius Petipa, ma
soprattutto dello spartito originale di Adam. Costumi e scene
sono di Anna Anni.
Dopo la prima, ripresa da Rai Cultura e trasmessa in prima
serata su Rai 5 l'8 dicembre, Giselle avrà sei repliche. Il 20
alle 19 ci sarà l'Anteprima Giovani con Rebecca Bianchi e
Alessio Rezza.
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