Le ha squarciato le gomme
dell'auto, minacciato di sfigurarla con l'acido, infine l'ha
stordita con un farmaco per realizzare la sua promessa: sono le
ipotesi con cui la Squadra Mobile di Frosinone ha arrestato
all'alba di oggi un uomo di nazionalità rumena. Su di lui grava
l'accusa di tentata estorsione ai danni di una giovane sua
connazionale che - sospetta la polizia - voleva costringere a
prostituirsi.
Le indagini sono partite lo scorso mese di febbraio quando la
giovane vittima ha trovato il coraggio di denunciare tutto agli
uomini del vice questore Flavio Genovesi. Hanno iniziato a
monitorare la ragazza e ad ascoltare le sue conversazioni. Gli
investigatori questa mattina hanno fatto irruzione nell'alloggio
in cui la giovane si trovava, appena hanno avuto la certezza che
alla ragazza fosse stato somministrato un farmaco per renderla
inoffensiva. A farglielo bere, a sua insaputa, per la polizia
era stata una complice del rumeno, mettendone alcune gocce in
una bevanda che avevano consumato insieme. La convinzione degli
agenti è che una volta tramortita, sarebbe intervenuto il
connazionale per sfigurarla con l'acido.
La polizia ha fatto irruzione, portato subito in ospedale la
giovane, sequestrato il farmaco. Al Pronto Soccorso
dell'ospedale Spaziani di Frosinone le analisi hanno confermato
che effettivamente la giovane aveva assunto un farmaco idoneo a
renderla inoffensiva. La Procura della Repubblica di Frosinone
ha chiesto un provvedimento di custodia in carcere per 'tentata
estorsione', autorizzato oggi dal Giudice delle Indagini
Preliminari.
Il procuratore della Repubblica Antonio Guerriero ha
sottolineato oggi "l'encomiabile attività svolta dalla Squadra
Mobile della Questura di Frosinone che con notevoli capacità
professionali riusciva ad evitare gravissime conseguenze alla
vittima grazie ad un notevole intuito investigativo ed elaborate
tecniche di indagine".
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