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A teatro l'amore malato di Timi e Mascino secondo Bedos

A teatro l'amore malato di Timi e Mascino secondo Bedos

Un raffinato testo per scoprire quanto sia complicato l'amore

ROMA, 19 maggio 2023, 13:51

Redazione ANSA

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Lui, sposato, interpretato da Filippo Timi, è un perverso narcisista megalomane con tendenze suicide e erotomane. Lei, interpretata da Lucia Mascino, è una paranoica schizofrenica e ninfomane che vive come reali i personaggi che interpreta da ballerina classica. I due si incontrano nel parco di una clinica psichiatrica sedendosi su due panchine vicine, e inizia subito una schermaglia, una sfida tra momenti di verità e provocazioni, che, viste le loro sindromi, ha una base sostanzialmente sessuale, tra vizio e seduzione. Promenede de Santé, come si intitola il lavoro del francese Nicolas Bedos che si replica a Roma sino a domenica 28 maggio all'Ambra Jovinelli con la regia di Giuseppe Piccioni, racconta il primo e una serie di succesivi incontri della coppia, conseguenze dei loro vari ricoveri nel tempo. È un gioco amoroso alla fine, condotto con un linguaggio sessuale spesso crudo, in cui i due si sentono inevitabilmente attratti l'uno dall'altra, ma si tengono a bada, si provocano, sanno bene che "non ci si può fidare dei matti". Sono attratti uno dall'altra, hanno bisogno uno dell'altra, ma questo lo sentono come una trappola. Lui, come lei gli dice, sembra far capire "come sono stronzo, ma come sono interessante" e, al contrario, lui è spiazzato e sedotto dai suoi improvvisi comportamenti imprevisti.
   

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