Una pièce teatrale di Gabriele
Galloni, scrittore morto tragicamente a 25 anni, e tre
appuntamenti dedicati a Letizia Battaglia: sono gli eventi
promossi dalla Soprintendenza Speciale di Roma e inseriti nel
Caracalla Festival 2023 del Teatro dell'Opera di Roma. Il ciclo,
al Teatro del Portico delle Terme (via Antoniniana 6), il nuovo
spazio aperto al pubblico e inaugurato quest'anno, si apre
venerdì 21 luglio con lo spettacolo Sonno Giapponese, ispirato a
una raccolta di racconti di Galloni, per la regia di Cristiano
Leone, protagonista Isabella Carloni. Personalità complessa, il
giovane poeta e scrittore nato nella borgata romana del Trullo,
nelle sue pagine si sposta velocemente tra il Lazio e Saturno,
il Messico e la Luna, attraverso antichi rituali, tabù, sesso,
amore e morte, dando vita a immagini oscure non prive di gioia e
bellezza.
Le serate dedicate a Letizia Battaglia, legate alla mostra in
corso alle Terme che durerà fino al 5 novembre, si apriranno il
25 luglio con la presentazione del volume Letizia Battaglia
Senza Fine che accompagna l'esposizione. Partecipano i curatori
Paolo Falcone e Sabrina Pisu, le autrici Marta Sollima (che
dirige anche l'Archivio Battaglia), Anastassija Sofia Tortorici
e la poetessa Laura Accerbon. Modera la giornalista Ilaria
Sotis, introduce Daniela Porro, Soprintendente Speciale di Roma.
Il 28 luglio, in occasione dell'anniversario dei 30 anni dagli
attentati a San Giovanni in Laterano e a San Giorgio al Velabro
a Roma e in via dei Georgofili a Firenze, si racconterà
l'impegno civile e sociale della grande fotografa. Il 1 agosto,
l'ultima serata sarà incentrata sulle letture tratte del volune
con l'attrice Annalisa Picconi. Partecipano Paolo Falcone,
Giovanna Calvenzi, tra le autrici del catalogo, il giornalista
del Corriere della Sera Giuseppe Di Piazza, che ha mosso i primi
passi con Letizia Battaglia al giornale L'Ora di Palermo.
La pièce teatrale Sonno giapponese e gli incontri dedicati a
Letizia Battaglia - a ingresso gratuito, consigliata la
prenotazione - cominceranno alle 19.
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