Il regista Pupi Avati, gli Alma
Saxophone Quartet, la stella internazionale del pianoforte
Beatrice Rana e il doppio appuntamento musicale con Kevin
Spagnolo e Avos Project al mattino e Liya Petrova e Adam Laloum
nel concerto serale: sono i prossimi appuntamenti della seconda
edizione del Festival della Tuscia, a Viterbo e in altri cinque
centri della provincia, che si concluderà l'8 ottobre.
Cinema e territorio sono al centro della conversazione
moderata da Fabio Canessa il 28 settembre nel foyer del Teatro
Unione a Viterbo con il cineasta Pupi Avati che, partendo dalla
suggestione dei luoghi della Tuscia scelti come set privilegiati
di moltissimi film (da "I vitelloni" di Fellini all' "Otello" di
Orson Welles), racconterà l'importanza della provincia
attraverso oltre mezzo secolo di cinema italiano. Il 29
settembre a Vitorchiano in scena gli ottoni dell'Alma Saxophone
Quartet nella Chiesa della Santissima Trinità con un omaggio
alla grande musica americana da Bernstein a Frank Zappa, da
Copland a Chick Corea, da Gershwin e Glenn Miller.
Tra gli ospiti più attesi spicca la pianista Beatrice Rana,
protagonista del recital il 30 settembre nella Basilica di Santa
Maria della Quercia di Viterbo. La musicista salentina,
acclamata nelle sale da concerto di tutto il mondo, proporrà
composizioni di Skrjabin, Mario Castelnuovo-Tedesco, Debussy e
Liszt. Doppio appuntamento il 1° ottobre: matinée a Palazzo
Bruschi di Tarquinia che, grazie alla collaborazione Avos
Project, ospiterà un sestetto selezionato tra i migliori
studenti della scuola impegnati con il clarinettista Kevin
Spagnolo per Beethoven. Il concerto serale nel Teatro Comunale
Rossella Falk vedrà protagonisti la violinista Liya Petrova e il
pianista Adam Laloumcon in brani di Respighi, Debussy e Richard
Strauss.
Il Festival, con la direzione artistica di Massimo Spada,
nasce da un'idea del sottosegretario alla Cultura Vittorio
Sgarbi, che è stato sindaco di Sutri.
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