Maxim Vengerov, tra i violinisti più
amati e richiesti del mondo, torna a Santa Cecilia. Il musicista
russo, che è anche direttore d'orchestra, sarà sul palco
dell'Auditorium Parco della Musica il 31 gennaio alle 20.30 con
il pianista Roustem Saitkoulov per proporre brani di Brahms,
Franck, Prokof'ev e una prima esecuzione assoluta di Alexey
Shor.
Nato a Novosibirsk nel 1974, Vengerov ha debuttato in
pubblico a cinque anni e a 10 e 15 anni si aggiugicò due celebri
concorsi come il "Wieniawski" e il "Carl Flesch". Ha poi
collaborato con le maggiori orchestre del mondo, dai Berliner
Philharmoniker, New York Philharmonic, London Symphony
Orchestra, Bbc Symphony Orchestra, Chicago Symphony Orchestra.
Nella stagione da camera di Santa Cecilia ha debuttato nel 1995,
mentre nel marzo del 2021 si è esibito con l'Orchestra ceciliana
diretta da Antonio Pappano.
Con il suo Stradivari ex Kreutzer del 1727, Vengerov aprirà
la serata con il terzo movimento (Scherzo), della Sonata F.A.E.,
scritta nel 1853 da Johannes Brahms insieme a Robert Schumann e
Albert Dietrich. Seguirà la Sonata per violino e pianoforte del
belga César Franck e, in prima italiana, la Prima sonata per
violino del compositore contemporaneo Alexey Shor, nato a Kiev
ed emigrato in Israele nel 1991. In chiusura, Vengerov e
Saitkoulov si cimenteranno con la Seconda Sonata per violino e
pianoforte di Sergej Prokof'ev, eseguita per la prima volta a
Mosca nel 1944.
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