Sono due gli indagati per il saluto
romano fatto in una aula del tribunale di Roma dopo la sentenza
del processo per l'assalto alla sede della Cgil il 20 dicembre
scorso. In base a quanto si apprende i magistrati di piazzale
Clodio contestano la violazione dell'articolo 5 della legge
Scelba che prevede che "chiunque, partecipando a pubbliche
riunioni, compie manifestazioni usuali del disciolto partito
fascista ovvero di organizzazioni naziste è punito con la pena
della reclusione sino a tre anni e una multa". Ai due sono
contestati anche i reati di resistenza a pubblico ufficiale e
oltraggio a un magistrato in udienza. Quest'ultima fattispecie
potrebbe finire all'attenzione dei magistrati di Perugia per
competenza.
Dopo la sentenza in cui i giudici condannarono, tra gli altri,
Giuliano Castellino a otto anni e sette mesi di reclusione
mentre Roberto Fiore a otto anni, ci furono momenti di tensione
con grida in aula e il gesto dal saluto fascista.
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