La Messe de Notre-Dame di Guillaume
de Machaut in un'esecuzione secondo le caratteristiche acustiche
della cattedrale di Reims, accostata a un mottetto di Guillaume
Dufay e a Das Atmende klarsein di Luigi Nono su testi di Massimo
Cacciari, la cui prima romana avvenne nel 1982 proprio all'Aula
Magna della Sapienza alla presenza del compositore. E' la serata
che l'Istituzione Universitaria dei Concerti propone il 6
febbraio nell' Ateneo romano per i 100 anni della nascita di
Luigi Nono con L'Ascolto e lo Spazio del Ready Made Ensemble
diretto da Gianluca Ruggeri con Gianni Trovalusci al flauto
basso e Alvise Vidolin alla regia del suono. Il progetto -
spiega Trovalusci - tratta di un sogno legato alla magia
dell'ascolto e alle possibilità che oggi la tecnologia ci offre:
evocare in uno spazio le condizioni acustiche di altri luoghi,
portando l'attenzione dell'ascoltatore, attraverso
un'amplificazione trasparente, che non ha come scopo primo
quello di amplificare la sorgente, ma di rendere più sonoro e
immersivo l'ambiente circostante verso quel 'Teatro
dell'Ascolto' che coinvolge suono, musica e spazio da tempi
remoti. Le composizioni che formano il programma appaiono come
tre declinazioni esemplari di questo rapporto, in cui lo Spazio
diviene uno degli elementi generativi e, nel caso di Luigi Nono
grazie anche al live electronics, strutturale dell'opera stessa.
il compositore, più di ogni altro, ha indicato la strada per un
rinnovamento profondo dell'Ascolto, anche attraverso la sapiente
eredità degli autori del passato, sempre presenti nella sua
musica. Il Ready-Made Ensemble, fondato nel 2002 da Valerio
Borgianelli Spina e Stefano Sanzò, è costituito da cantanti a
cui si aggiungono spesso strumentisti e incrocia musica antica,
minimalismo, le provocazioni delle avanguardie e il concerto
come azione drammatica. In questa occasione è composto da otto
vocal performers, artisti completi, dal compositore allo
strumentista al direttore di coro.
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