L'ex coordinatore provinciale di
Frosinone di Italia Viva Salvatore Fontana non ha tentato di
corrompere né il sindaco di Cassino Enzo Salera né altri. Lo ha
stabilito questa mattina il Giudice dell'Udienza Preliminare di
Cassino Alessandra Casinelli, accogliendo la tesi difensiva
degli avvocati Sandro Salera e Umberto Pappadia. Non solo: il
magistrato ha disposto la trasmissione degli atti al Pubblico
Ministero perché valuti di procedere per il reato di 'false
dichiarazioni' nei confronti di coloro che avevano innescato
l'inchiesta: il consigliere comunale Tommaso Marrocco ed il
geometra Scascitelli. Entrambi avevano accusato il consigliere
comunale Fontana di avere accompagnato dal sindaco un tecnico di
Hera Luce al fine di pilotare l'appalto per l'efficientamento
energetico.
Salvatore Fontana è stato prosciolto anche dalla accusa di
peculato. Assolto anche l'ex sindaco Giuseppe Golini Petrarcone:
era accusato di avere rivelato i contenuti dell'interrogatorio
nel quale la procura gli aveva chiesto informazioni relative
all'appalto. Assolto anche l'imprenditore sanitario Bernardo
Pirollo dall'accusa di favoreggiamento, per lo stesso fatto.
Della maxi inchiesta resta ora solo il filone dei lavori di
risanamento edilizio dell'ex mercato coperto: vede coinvolti
l'ex governatore del Molise Paolo Di Laura Frattura e Salvatore
Fontana unitamente a tecnici del Comune di Cassino. La procura
sostiene che avrebbero eseguito i lavori con una licenza
rinnovata mentre era invece necessario ripetere l'iter di
rilascio. Le difese sostengono che l'atto era legittimo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA