Maxi sequestro di pesce spada
eseguito la scorsa notte dalla Capitaneria di Porto di
Roma-Fiumicino. I militari hanno fatto scattare un blitz nel
settore riservato ai prodotti ittici del Car di Roma - Guidonia,
uno dei centri alimentari più grandi d'Europa. Qui è stato
bloccato, con sequestro, un carico di 31 grandi pesce spada, per
oltre 620 chilogrammi, destinato ad essere subito
commercializzato "totalmente privo di tracciabilità, senza che
se conoscesse la provenienza ed in in carenza di controlli
sanitari occorrenti ai fini della vendita subito dopo la pesca",
spiega la guardia costiera. Elevate sanzioni amministrative pari
a duemila euro euro ad operatore.
"Si tratta di un'azione che ha tutelato il consumo, evitando
che una grossa partita di pescato tanto ricercato ed apprezzato
dalla clientela finisse sulle 'nostre tavole', ma che, al
contempo, ha salvaguardato gli interessi di quegli operatori
economici che al Car stesso e nel settore ittico svolgono in
modo lecito la loro attività. E questo evita anche situazioni di
concorrenza sleale - viene sottolineato dalla Capitaneria -
L'attività del Car non è scalfita da questo episodio. Resta un
polo alimentare di grande rilevanza nella distribuzione di
prodotti su un vastissimo territorio ed evitare che partite di
pescato saltino il tracciamento nella catena distributiva è una
priorità".
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