/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Rete studenti medi, 'interventi su salute mentale, non 'spicci''

Rete studenti medi, 'interventi su salute mentale, non 'spicci''

ROMA, 14 marzo 2025, 17:56

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Oggi la rete degli studenti medi del Lazio ha organizzato un presidio sotto il ministero della salute, per chiedere provvedimenti stabili e investimenti sulla salute mentale e l'approvazione della legge che hanno depositato due anni fa.
    Lo slogan è "vogliamo più dei vostri spicci" e gli studenti accusano il governo di non occuparsi della salute psicologica.
    "La salute mentale è salute, e va considerata come tale" dichiara Bianca Piergentili, coordinatrice della Rete studenti Lazio. "Due anni fa abbiamo depositato una legge per avere sportelli psicologici in ogni scuola, è ferma in un cassetto da anni e questo governo si rifiuta di parlare del tema".
    Durante il presidio gli studenti hanno lasciato una manciata di monete sotto il ministero, gridando: "Ve le restituiamo, vogliamo che si affronti questo tema in maniera reale, non servono i vostri spicci".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza