Bruciata una bandiera dell'Europa in
piazza Barberini alla contromanifestazione indetta da Potere al
popolo, Usb, Arci, gli studenti e i palestinesi. I manifestanti
hanno intonato il coro "Ue assassina" e mostrato uno striscione
con scritto: "Non un euro per la loro guerra" con le immagini di
Von der Leyen e Meloni. Poi è stato dato fuoco con fumogeni a un
grande poster con una bandiera dell'Europa. "Contro l'odio di
Michele Serra che ci porterà alla guerra. Anche se non ci volete
siamo qua", uno dei cori. Poi intonata Bella ciao.
Un'altra piazza che si contrappone a quella di Piazza del
Popolo è alla Bocca della Verità. "Siamo qui perché c'è una
piazza che vuole la guerra, vuole il riarmo. E noi vogliamo la
pace, così come la maggioranza di tutti gli italiani. Questo è
il tema di fondo. Noi abbiamo pensato che fosse il caso di
mettere da parte tutte le bandiere e di fare solamente
riferimento alla bandiera italiana e quindi alla pace. Pace e
sovranità sono i due perni della nostra proposta, che è una
proposta che unisce tutto il popolo italiano", ha scandito il
leader di Democrazia sovrana popolare, Marco Rizzo, all'ANSA a
margine della manifestazione "Pace e sovranità" da lui lanciata
per oggi a Roma. L'iniziativa si è aperta con l'inno di Mameli e
il grido "Pace" scandito dalle persone poco prima delle 16. In
piazza decine di bandiere dell'Italia, una della Grecia,
un'altra della Romania, della Pace e di Mosca.
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