/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Morto Massimo Carpi, collezionista di maestri del Futurismo

Morto Massimo Carpi, collezionista di maestri del Futurismo

Nel 2000 aveva creato Futur-ism, banca dati dell'Avanguardia

ROMA, 22 marzo 2025, 16:25

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Massimo Carpi, grande collezionista di opere di maestri del Futurismo, è morto la scorsa notte a Roma. I funerali di svolgeranno lunedì 24 marzo alle 17 nella chiesa di San Giuseppe, in via Nomentana. Carpi, 78 anni, aveva creato nel 2001 l'associazione Futur-ism e l'omonimo sito web, divenuto in breve tempo una banca dati che mette a disposizione di musei e curatori di mostre oltre 1500 opere certificate e catalogate di artisti celebri e poco conosciuti dell'Avanguardia fondata da Filippo Tommaso Marinetti.
    Da sempre appassionato di arte, aveva cominciato a circondarsi di capolavori di maestri futuristi, Balla, Depero, Boccioni, Carrà, Russolo, Severini, ai quali aggiunse opere di autori degli anni Venti e Trenta da Prampolini, a Dottori, Crali, Baldessari, Tato. Grazie al rapporto con Enrico Crispolti, storico dell'arte e studioso di Futurismo, conobbe Luce ed Elica Balla, figlie del grande artista torinese tra i suoi preferiti. "Balla è il più grande in assoluto, ha fatto tutto. È un artista totale", era il suo commento. Quando i curatori di mostre importanti cominciarono a chiedergli opere in prestito, Carpi pensò di creare un'associazione di collezionisti per facilitare la ricerca di quadri e opere grafiche da proporre ai musei e agli organizzatori delle rassegne. Oggi gli associati sono circa 200. In 25 anni Futur-ism ha collaborato con centinaia di istituzioni, grandi musei italiani e stranieri, come il Guggenheim di New York e il Centre Pompidou e il Musèe d'Orsay di Parigi e, in tempi recenti, con la grande mostra ancora in corso alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma. Nel 2017 Carpi ha aperto a poca distanza da Piazza di Spagna la piccola Galleria Futurism & Co, diretta dalla figlia Francesca, che da allora propone mostre e rassegne dedicati ai grandi nomi e ai temi dell'avanguardia. Massimo Carpi era arrivato tardi all'arte dopo aver comunque messo a frutto la sua vena creativa. Nel 1975, a 23 anni, si era tuffato nel mondo della moda creando il marchio Emanuel Zoo, che spopolò in Italia e all'estero conquistando una clientela di alta gamma. "Avevamo negozi in via Frattina a Roma, a Milano, Firenze, Parigi - raccontò -. Disegnavo collezioni per esclusivisti in Giappone e negli Usa. Un mio modello disegnato nel 1981 è conservato al Costume Institute del Metropolitan Museum di New York. Diventò un lavoro stressante, non mi divertivo più e nel 2000 ho venduto tutto, dedicandomi soltanto alla mia passione per il Futurismo".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza