Il musical Hair, Baudelaire e le atmosfere bohemien si incontrano in uno spettacolo teatrale dove italiani e migranti di Ventimiglia salgono sul palcoscenico per dimenticare i drammi vissuti nel viaggio verso l'Europa e per testimoniare che l'integrazione è possibile. È "Scapigliati", opera di teatro che sarà messa in scena nella città di confine da oggi al 20 luglio, con il patrocinio del Comune e con il sostegno di Caritas Intemelia. A Ventimiglia "i migranti non possono passare il confine e alcuni muoiono nel tentativo di superarlo", racconta Alessandro Arcodia, regista e ideatore dello spettacolo insieme a Elisa Musso. Dovendo stare nella città senza poter fare nulla, grazie all'impegno di attivisti e volontari, "questi ragazzi vengono coinvolti in orti comunitari, progetti artistici, sport. Anche noi, che avevamo una compagnia amatoriale di teatro, abbiamo deciso di coinvolgerli". Sono 4 ragazzi tra i 16 e i 20 anni che provengono da Guinea Conacry, Mali, Ghana e Camerun, oggi rifugiati in Italia.
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