È stato condannato a 12 anni, due
anni in più di quanto chiesto dalla Procura, il professore
accusato di abusi su minori da due studentesse, sedicenni
all'epoca dei fatti. Condannato invece a due anni e otto mesi
(il pm aveva chiesto un anno e quattro mesi) un altro ex
professore oggi in pensione accusato di cessione di stupefacenti
a minori. Le indagini, coordinate dal pm Gabriella Dotto, erano
partite dopo la denuncia della mamma di una delle ragazze ai
carabinieri della Compagnia di Arenzano. Le ragazze, con
problemi di fragilità, avrebbero conosciuto il docente allo
sportello psicologico della scuola. Il professore, 54 anni,
difeso dagli avvocati Andrea Vernazza e Matteo Mezzapesa, era
anche finito agli arresti domiciliari e davanti al gip aveva
ammesso di aver avuto rapporti con una studentessa, negando di
averla indotta a consumare droga per abusarne mentre aveva
negato qualunque tipo di approccio nei confronti dell'altra
ragazza che lo ha denunciato.
Nell'indagine, oltre al docente, è finito anche un ex
professore in pensione di 69 anni, assistito dall'avvocato
Stefano Savi, accusato di cessione di stupefacenti. L'anziano,
in due occasioni, avrebbe invitato il collega, una delle due
studentesse e altri compagni della ragazza nella sua abitazione
dove avrebbe offerto marijuana e hashish e bevande alcoliche. Le
ragazze, una delle quali difesa dall'avvocato Vincenzo
Lagomarsino, si sono costituite parte civile e per loro il
giudice ha disposto provvisionali di 30 e 10 mila euro.
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