È entrato in carcere il primo ufficiale Lorenzo Repetto (difeso dall'avvocato Pasquale Tonani), condannato in via definitiva a 5 anni per il crollo della Torre piloti a Genova. La polizia si è presentata ieri sera nella sua casa a Carloforte, in Sardegna, e lo ha accompagnato nel carcere di Cagliari. Per il comandante Roberto Paoloni, condannato a 7 anni, si aspetta la decisione del tribunale di Sorveglianza e della Procura generale sulle istanze presentate dai suoi legali, gli avvocati Romano Raimondo e Mario Iavicoli, per scontare la pena ai domiciliari per l'età avanzata e i gravi motivi di salute.
Nei giorni scorsi la Cassazione aveva respinto i ricorsi dell'avvocatura di Stato, delle parti civili e dei difensori e le condanne sono diventate definitive. Il direttore di macchina Franco Giammoro (difeso dall'avvocato Paolo Costa) è stato condannato a 4 anni e potrà chiedere la messa alla prova.
Nei mesi scorsi, la corte d'appello ha assolto tutti gli imputati del filone bis, quello sulla collocazione e costruzione della torre. Nei mesi scorsi il pubblico ministero Walter Cotugno ha chiuso le indagini per 15 persone per i presunti certificati irregolari sulle navi. Secondo la procura, gli ispettori del Rina e alcuni della Capitaneria di porto chiudevano un occhio sulle irregolarità riscontrate sulle navi consentendone la navigazione.
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