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Lavoro: Cgil, -3,5% nuovi assunti in Liguria primo semestre 2024

Lavoro: Cgil, -3,5% nuovi assunti in Liguria primo semestre 2024

Calati di 4.246 unità da 122.472 a 118.226, l'88,3% sono precari

GENOVA, 17 ottobre 2024, 13:39

Redazione ANSA

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"I nuovi contratti di lavoro stipulati in Liguria nel primo semestre del 2024 sono calati di 4.246 unità rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente passando da 122.472 a 118.226, tra i nuovi assunti l'88,3% sono precari, mentre solo l'11,7% viene assunto a tempo indeterminato". Il calo dei nuovi assunti in Liguria nel primo semestre 2024 è stato del 3,5%. Sono i dati diffusi dal segretario generale della Cgil Liguria Maurizio Calà a Genova durante l'incontro 'Le sfide del lavoro' concluso dal segretario generale della Cgil Maurizio Landini.
    "Rispetto alla qualità del lavoro i dati sul precariato indicano come ormai in Liguria le assunzioni avvengano quasi esclusivamente con forme di contratti precari - dichiara Calà -.
    Il fenomeno, insieme al nanismo delle imprese liguri, su oltre 133mila aziende attive, il 96% è sotto i 10 dipendenti, ne trascina un secondo altrettanto grave riferito al reddito: mediamente un dipendente ligure ha una retribuzione inferiore di 4 mila euro rispetto ad un lavoratore del nord ovest, 26.707 euro contro 30.681".
    L'analisi della Cgil segnala che in Liguria sono quasi 267.066 le persone a rischio povertà, pari al 17,7%, un dato sopra alla media del nord ovest al 13,5%. "Dalle ispezioni dell'Ispettorato del lavoro e delle Asl la Liguria conferma un primato negativo visto che registra un tasso di irregolarità molto alto del 75,4% nel 2023, superiore sia alla media del nord ovest al 68,9% sia a quello nazionale al 69,8% ed in aumento rispetto al 71,7% del 2022. - rimarca il sindacato - Nonostante questa condizione nel 2023 il numero delle ispezioni sul lavoro e la legislazione sociale sono state una inezia: l'1,1% del totale pari a 1.529 controlli su 133.391 imprese attive, quindi con una probabilità di ispezione prossima allo zero".
    Infine la Cgil denuncia una "questione demografica" in Liguria. "Si è fatto finta di non sapere che la Liguria ha dei primati complessi - commenta Calà -. Già oggi per esempio abbiamo il 29% di popolazione over 65, dato che il resto del Paese non raggiungerà nemmeno nel 2031, quando gli over 65 si stimano essere il 27,7% della popolazione. La popolazione ligure già oggi ha una età media di 49,5 anni, mentre quella del nord ovest arriverà a 47 solo nel 2043: siamo vent'anni avanti ma in peggio".
   

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