Nel 2024 a Genova è stato superato
il valore limite di biossido di azoto NO2, gas inquinante
generato dal traffico veicolare, in due stazioni di monitoraggio
della qualità dell'aria: in Corso Europa-Via San Martino che ha
registrato una media annuale di 48 microgrammi per metro cubo e
41 in via Buozzi, entrambe sopra al valore limite annuale pari a
40 microgrammi per metro cubo. Sono i dati emersi dal report
sulla qualità dell'aria nel 2024 del Sistema nazionale per la
protezione dell'ambiente (Snpa), che analizza i dati rilevati
dalle oltre seicento stazioni di monitoraggio presenti su tutto
il territorio nazionale.
Il valore limite annuale di biossido di azoto è stato
rispettato in larga parte del Paese (606 stazioni su 617, pari
al 98% dei casi, superamenti del rischio elevato 'rosso' sono
stati registrati solamente in prossimità di aree ad alti flussi
di traffico stradale nei centri urbani di Torino, Genova, Roma,
Napoli, Catania, Palermo e nell'agglomerato di Milano.
Genova è l'unica provincia ligure ad aver superato il livello
di rischio 'rosso' con altre criticità nelle stazioni di
monitoraggio di Bolzaneto 'arancione' che ha registrato una
media annuale di 31 microgrammi per metro cubo e in Corso Buenos
Aires 'gialla' con 26 microgrammi. A Savona e Imperia tutte le
stazioni sono 'verdi' o 'blu' sotto la media annuale di 20
microgrammi. Alla Spezia l'unica stazione a rischio 'giallo' è
San Cipriano-Libertà con una media annuale di 27 microgrammi per
metro cubo.
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