Questo pomeriggio si è svolto
l'incontro richiesto dalla Fillea Cgil al consorzio Genova
Breakwater aggiudicatario dei lavori per la realizzazione della
diga foranea del Porto di Genova. "L'oggetto della discussione
sono stati i diritti degli edili impiegati nella costruzione di
questa grande infrastruttura realizzata con le risorse del Pnrr.
In particolare si è posta la questione del subappalto alla ditta
Menard, azienda francese che lavora in subappalto e che occupa
circa 80 dipendenti e che non applica il contratto di lavoro
integrativo" denuncia il sindacato in una nota. "Nel subappalto
Menard lo straordinario è selvaggio, ci sono problemi di
sicurezza e l'Azienda ha denunciato solo metà delle proprie
maestranze alla Cassa edile mentre gli altri sfuggono ad ogni
controllo e contributo nel nostro Paese, e questo nonostante i
dipendenti lavorino in un appalto pubblico di rilevanza
assoluta" dichiara Federico Pezzoli segretario Generale Fillea
Cgil Genova. "Abbiamo chiesto al Consorzio di indagare e
risolvere la questione che, in mancanza di risposte concrete,
sarà al centro di una serrata mobilitazione sindacale anche
perché con questo comportamento di fatto viene violato il
protocollo di legalità firmato in Prefettura sui flussi di
manodopera" conclude la Fillea Cgil Genova.
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