"Le mie più sincere congratulazioni
alla Città di Pordenone, Capitale Italiana della Cultura 2027, e
alla Giuria per il lavoro svolto". Così Pierluigi Peracchini,
sindaco della Spezia, città che aveva presentato la propria
candidatura a Capitale della cultura 2027, all'esito della
proclamazione della città di Pordenone.
"Alla Spezia non coglievo tanta passione e partecipazione
collettiva, al di là delle compagini politiche, dall'estate 2020
quando lo Spezia Calcio ha raggiunto la serie A - ha detto
Peracchini -. In questi mesi siamo stati sommersi da tantissimi
messaggi di sostegno a questa straordinaria avventura che, per
quanto mi riguarda, come avevo promesso, non finisce qui.
Abbiamo risvegliato una coscienza e un orgoglio della nostra
storia e della nostra identità rimasti sopiti per troppi anni di
indolenza dettata da una politica che nelle potenzialità
culturali spezzine, e non solo, non ci ha mai scommesso sul
serio. Nelle prossime settimane saremo al lavoro convocando
tutti coloro che hanno partecipato alla costruzione del dossier,
e che ringrazierò anche personalmente, per tracciare una road
map dei progetti che sicuramente realizzeremo con un
cronoprogramma e un piano finanziario sostenibile. Per quanto mi
riguarda, il sogno continua e nel frattempo, ne coltiviamo un
altro: La Spezia è infatti stata inserita nella prestigiosa fase
internazionale della candidatura a "Città Creativa Unesco per il
Design", distinguendosi per il suo spirito innovativo e
resiliente, in cui design e creatività non sono semplicemente
tratti caratteristici, ma rappresentano l'essenza stessa della
sua identità. La nautica e il design nautico sono elementi
distintivi del Made in Italy e il legame della città con il
design affonda le sue radici in una tradizione secolare, che
nasce nell'arte dei maestri d'ascia e si intreccia con le
attività dell'Arsenale Marittimo Militare, dell'industria del
mobile e del design d'interni e la nostra città gioca da sempre
un ruolo di primo piano in questo settore. Questa storia antica,
che ha segnato il corso della nostra vita, ha portato La Spezia
a essere un importante distretto di design nautico di rilevanza
globale e l'ingresso nella Rete delle Città Creative Unesco, che
auspichiamo fortemente, rafforzerebbe ulteriormente la presenza
dell'Italia nel mondo del design, un settore in cui il nostro
Paese è un'eccellenza universalmente riconosciuta, e
affermerebbe il ruolo centrale che la creatività e il design
svolgono per La Spezia, quali motori di uno sviluppo sempre più
sostenibile".
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