"Con l'ingresso nell'articolo 33
della Costituzione di una sorta di diritto all'attività
sportiva, questo deve calarsi sul territorio, la nostra idea è
far diventare Genova un laboratorio del diritto allo sport per
tutte le fasce d'età". Lo dichiara la candidata sindaca del
campo progressista a Genova Silvia Salis alla partenza della
manifestazione podistica 'CorriGenova' a cui ha partecipato a
margine della diciannovesima mezza maratona internazionale di
Genova.
"Gli impianti sportivi sono la casa dello sport, quindi
questo dev'essere il nostro primo investimento, gli investimenti
nello sport triplicano il loro valore almeno e portano un
indotto incredibile per il commercio e il tessuto sociale, hanno
ricadute sul territorio per decenni per cui è fondamentale
pensare all'impianto sportivo come un impianto polifunzionale -
commenta Salis -. Vogliamo partire dalla tutela e dalla
creazione di impianti sportivi sia per l'agonismo ma soprattutto
per lo sport per tutti, una responsabilità del sindaco per
tutelare la salute dei genovesi"
"Gli spazi sportivi devono servire alla cittadinanza tutti i
giorni della settimana, l'investimento che è stato fatto sul
Palasport è ingente, - aggiunge la candidata - è stato
riacquistato dal Comune quasi al doppio della cifra con cui è
stato venduto per cui noi vogliamo che in quello spazio il
diritto allo sport venga applicato, verrà gestito per i genovesi
quando dal 27 maggio in poi ci auguriamo che saremo alla guida
della città".
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