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Derby ligure sull'origine dei parmureli per Domenica delle Palme

Derby ligure sull'origine dei parmureli per Domenica delle Palme

Una tradizione risalente al 1586 all'epoca di Papa Sisto V

GENOVA, 13 aprile 2025, 15:57

Redazione ANSA

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È un derby ligure tra i Comuni di Sanremo e Bordighera (Imperia) sull'origine dei parmureli, le tipiche foglie di palma intrecciate inviate ogni anno dalla Liguria in Vaticano come da tradizione per la processione della Domenica delle Palme. Lo racconta 'Il Secolo XIX' cercando la verità negli archivi storici attraverso i documenti rinvenuti dallo scrittore di storia locale Pier Rossi.
    I parmureli sono una tradizione che risale a Papa Sisto V nel 1586 quando in piazza San Pietro durante le delicate operazioni di sollevamento dell'obelisco egizio trasportato a Roma da Caligola fu decisivo l'intervento del marinaio Benedetto Bresca, originario di Sanremo, che al grido in lingua ligure di "àiga ae corde!", acqua alle funi, essendosi reso conto che le corde asciutte si sarebbero potute più facilmente spezzare, evitò che il gigantesco obelisco cadesse mentre veniva alzato. Da allora gli venne riconosciuto il privilegio di omaggiare il Papa delle palme per le celebrazioni pasquali.
    "Alcuni documenti dell'Ottocento rivelerebbero i dettagli dell'antica tradizione dei parmureli - spiega 'Il Secolo XIX' - dimostrando che la famiglia Bresca di Sanremo acquistava in realtà a Bordighera le foglie di palma da inviare al Papa". La data risale al 1821, la firma è quella del capitano delle truppe pontificie, Giacomo Bresca: "La mia famiglia gode l'onore e il privilegio di provvedere le palme sempre acquistate nel territorio di Bordighera per la Cappella Pontificia e le basiliche di Roma fin dal Pontificato della gloriosa memoria di Sisto Papa V. Ossequiosamente si presenta supplica per ottenere autorizzazione a comprare ancora liberamente in Bordighera le palme per lo stesso motivo".
    Rossi ha recuperato diversi documenti in merito, ora di sua proprietà, presso gli Archivi Storici, Divisione di Nizza, ma anche dagli uffici del Vaticano dopo aver recuperato alcune pagine pubblicate su una rivista francese risalente al 1937 e dedicate alla spedizione dei parmureli a Roma provenienti proprio da Bordighera. A Sanremo è stata avviata ormai da qualche anno l'Accademia del parmurelu di Capitan Bresca proprio per insegnare l'intreccio e non perdere la tradizione.
   

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