Si chiude dopo cinque anni e 155
presenze tra campionato e Coppa Italia l'avventura di Milan
Badelj al Genoa. Il centrocampista croato, già vicecampione del
mondo con la sua nazionale nel 2018, non rinnoverà il contratto
in scadenza a fine giugno. Classe '89, Badelj con il passare
degli anni del Grifone è diventato il capitano contribuendo due
stagioni fa alla risalita immediata dalla serie B ed oggi ha
voluto annunciare l'addio con una lettera pubblicata sui canali
social del club.
"Grazie Genoa - ha scritto il capitano rossoblù -. Ci siamo
dati il tempo per conoscerci, ci siamo visti nei momenti belli
così come nei momenti brutti. La mia impressione è che ci siamo
voluti bene, sempre. E non potrò mai restare indifferente sulla
parola Genoa, quando penso ai nostri colori. Mi porterò dentro
tutti i momenti passati allo stadio e vi ringrazio per un
sostegno indimenticabile. Mi sono sentito privilegiato e ve ne
sarò per sempre grato".
"Vorrei anche ringraziare il nostro gruppo, tutto il mondo
Genoa, tutti i presidenti, direttori e allenatori, compagni di
squadra, staff medico, fisioterapisti, preparatori, team manager
e magazzinieri, insieme a tutte le altre persone che fanno tutto
il possibile per tutelarci al meglio" ha poi concluso Badelj che
ha scritto anche una lettera non da giocatore ma da "Padre"
ricordando episodi di questi cinque anni a partire dalla gara
del ritorno in serie A contro l'Ascoli: "quando mio figlio era
in tribuna e mia moglie all'Ospedale Gaslini con mia figlia. È
andata bene. Un altro ricordo va al primo giorno di scuola, ai
primi calci alla Polis, alla sua prima volta allo stadio. Primi
passi, primi sorrisi…qui a Genova ci sono state tante prime
volte per i nostri figli e per noi giovani genitori. Questo
legame rimarrà, non andrà via, e più passa il tempo più diventa
forte, importante, quasi tangibile".
Il calciatore ha concluso ringraziando il personale
dell'Ospedale Gaslini e le scuole concludendo: "Per sempre
vostri, Erika, Jona, Tina e Milan".
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