Il Comune di Milano consegna le chiavi degli spazi dell'ex Cobianchi, l'ex albergo diurno della Galleria Vittorio Emanuele II, al marchio Chanel.
E' prevista oggi infatti la firma della convenzione fra Palazzo Marino e la griffe già presente in Galleria.
Chanel si è aggiudicata, oltre
alle vetrine attualmente occupate, un ulteriore e adiacente
spazio nel salotto di Milano, prima con insegna di Oxus, e i
locali dell'ex albergo diurno con ingresso su piazza Duomo. Con
il perfezionamento del contratto il Comune comincerà a incassare
da Chanel 1,3 milioni di euro di canone annuo per la concessione
di un totale di 1.351,94 metri quadrati per 18 anni.
L'investimento previsto per la riqualificazione degli spazi è di
1 milione e 865 mila euro.
Chanel è presente in Galleria dal 2016, quando è subentrata
a Viganò in seguito a cessione di ramo d'azienda. Scaduto il
contratto con il Comune nel giugno 2020, la società ha
presentato una manifestazione di interesse per la concessione
dei locali già occupati, di quelli adiacenti (ex Oxus) e dell'ex
Cobianchi, da riqualificare come spazio polifunzionale e centro
espositivo, di vendita di prodotti e trattamenti di bellezza ed
attività museale. La gara è stata aggiudicata provvisoriamente,
nell'agosto scorso, come miglior offerente a Damiani spa ma
Chanel, come soggetto promotore, ha esercitato il diritto di
prelazione ragguagliando la propria offerta economica a quella
di Damiani. Il 26 novembre l'aggiudicazione definitiva e oggi la
firma. Sulla vicenda pendono però al momento due ricorsi.
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