Maggior accessibilità alle risorse
archivistiche e bibliotecarie, contenuti rinnovati, materiali
esclusivi, un nuovo programma di raccolta delle testimonianze,
programmi di formazione, moduli didattici per le scuole e una
mostra che ripercorre la storia del Memoriale dalla sua nascita
ad oggi.
"A partire dal 15 giugno, il Memoriale della Shoah e il Centro
di Documentazione Ebraica Contemporanea (CDEC) inaugurano nuovi
spazi che - spiegano i promotori - rafforzano il legame con la
cittadinanza diversificando l'offerta dei servizi. Si tratta di
un esempio unico di collaborazione tra un'istituzione che a
Milano è luogo simbolo della Memoria e il principale centro di
ricerca sulla storia degli ebrei in Italia".
I cittadini avranno accesso ai nuovi spazi progettati dallo
studio Morpurgo de Curtis Architetti Associati: oltre 750 metri
quadrati che includono la biblioteca, l'aula didattica e
l'Agorà, suggestivo luogo di incontro e dialogo.
Avranno così la possibilità di visitare il Memoriale
accompagnati da guide specializzate.
Le fondazioni hanno anche lavorato alla realizzazione di una
video intervista esclusiva del giornalista Corrado Augias a
Edith Bruck e il video di Ruggero Gabbai che documenta la prima
visita di Liliana Segre, accompagnata da Marcello Pezzetti e
Liliana Picciotto, nel luogo da cui è stata deportata..
"Il Memoriale della Shoah - commenta Liliana Segre -,
istituito per il ricordo dell'indifferenza, oggi prende un'altra
forma e si evolve, non solo per merito di chi ha creato questo
luogo da un punto di vista architettonico e storico, ma grazie a
tutti i ragazzi e le persone che, avendolo visitato, hanno
cominciato ricordare. Questa è la speranza di noi pochi rimasti
che quel luogo l'abbiamo vissuto e intensamente voluto: una
speranza che oggi vediamo compiersi nella candela della Memoria
e in quel raggio di vita futura che abbiamo sempre desiderato."
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