"La ministra della Giustizia è a
conoscenza della notizia di una donna incinta che ha perso il
proprio bambino dopo essersi sentita male nel carcere di San
Vittore, dove era arrivata in esecuzione di un ordine di
arresto? Quali misure intende adottare affinché tali accadimenti
non si verifichino più?". Sono le domande contenute
nell'interrogazione presentata in commissione Affari sociali
alla Camera dai deputati dem, Paolo Siani, Paolo Lattanzio, Rosa
Maria Di Giorgi e Walter Verini, e rivolta alla ministra della
Giustizia, Marta Cartabia.
"Il neonato - si legge nell'interrogazione - è morto
nell'ospedale in cui era stata trasportata la madre in seguito
al malessere avvenuto all'interno dell'istituto penitenziario.
Il fatto è accaduto nei giorni scorsi dopo che il 30 maggio è
entrata in vigore un'ordinanza della Procura di Milano che rende
obbligatorio l'ingresso negli istituti di pena delle donne
incinte o con bimbi di un anno di età in presenza dell'ordine di
esecuzione di un arresto. Una svolta che ha provocato le
proteste della Camera Penale, in quanto la Procura ha revocato
una precedente circolare del 2016 nella quale si raccomandava al
contrario di non eseguire questi ordini di arresto. La
detenzione, seppur per poche ore, viola infatti i diritti
dell'infanzia".
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