/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Carcere: interrogazione Pd su neonato morto a San Vittore

Carcere: interrogazione Pd su neonato morto a San Vittore

Deputati dem a Cartabia, tutelare la gravidanza

ROMA, 15 luglio 2022, 18:18

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"La ministra della Giustizia è a conoscenza della notizia di una donna incinta che ha perso il proprio bambino dopo essersi sentita male nel carcere di San Vittore, dove era arrivata in esecuzione di un ordine di arresto? Quali misure intende adottare affinché tali accadimenti non si verifichino più?". Sono le domande contenute nell'interrogazione presentata in commissione Affari sociali alla Camera dai deputati dem, Paolo Siani, Paolo Lattanzio, Rosa Maria Di Giorgi e Walter Verini, e rivolta alla ministra della Giustizia, Marta Cartabia.
    "Il neonato - si legge nell'interrogazione - è morto nell'ospedale in cui era stata trasportata la madre in seguito al malessere avvenuto all'interno dell'istituto penitenziario.
    Il fatto è accaduto nei giorni scorsi dopo che il 30 maggio è entrata in vigore un'ordinanza della Procura di Milano che rende obbligatorio l'ingresso negli istituti di pena delle donne incinte o con bimbi di un anno di età in presenza dell'ordine di esecuzione di un arresto. Una svolta che ha provocato le proteste della Camera Penale, in quanto la Procura ha revocato una precedente circolare del 2016 nella quale si raccomandava al contrario di non eseguire questi ordini di arresto. La detenzione, seppur per poche ore, viola infatti i diritti dell'infanzia".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza