Corretti stili di vita come una
dieta sana e attività fisica riducono del 30% il rischio di
ammalarsi di patologie oncologiche. È il messaggio che Paolo
Veronesi, direttore Senologia dell'Istituto europeo di
oncologia, fondato dal padre Umberto, ha portato nel corso della
presentazione del libro di ricette dello chef Davide Oldani,
'Insieme. Salute e stagioni' realizzato per Coop e il cui
ricavato andrà alla ricerca contro il cancro realizzata da IEO.
"Una dieta adeguata ma appagante e una corretta attività
fisica riducono del 30% il rischio di ammalarsi di patologie
oncologiche - ha spiegato Veronesi - . Ovviamente è importante
anche la prevenzione secondaria, con la diagnosi precoce, quindi
ad esempio per le donne fare la mammografia una volta all'anno
dai 40 anni. Questo è basilare se vogliamo avere meno
probabilità di ammalarci". Anche la ricerca sta facendo molto e
negli "ultimi dieci anni c'è stata una rivoluzione nel campo
delle terapie, e quindi è importante continuare a finanziarle -
ha proseguito - perché ci sono circa 1000 nuovi casi di diagnosi
di tumore al giorno in Italia ma il nostro è il Paese dove si
guarisce meglio in Europa".
Tra i nuovi progetti che verranno realizzato allo IEO, come
ha spiegato l'amministratore delegato, Mauro Melis c'è quello di
un centro di terapia a protoni "che sarà il primo in Italia di
questa tipologia e che aprirà a settembre del 2023 con un
investimento di circa 40 milioni. L'obiettivo è portare in
Italia una terapia diversa dalle radio terapie tradizionali, a
protoni che hanno il vantaggio di essere più precise e di non
danneggiare gli organi circostanti".
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