I partiti di centrodestra sono
scesi in piazza a Milano con i loro sindaci dell'area
metropolitana, consiglieri comunali e provinciali per chiedere
la sospensione di Area B, la ztl che corrisponde a quasi tutta
la città e che impedisce l'ingresso e la circolazione alle auto
più inquinati. La richiesta dei partiti, Forza Italia, Lega e
Fratelli d'Italia, al sindaco Giuseppe Sala è quella di
sospendere il provvedimento fino a quando la situazione
economica non sarà migliorata.
"Noi abbiamo chiesto una pausa di riflessione di almeno un
anno perché le condizioni dei cittadini non sono tali da poter
affrontare un'altra gabella per poter venire a lavorare a Milano
- ha spiegato il coordinatore cittadino di Fratelli d'Italia,
Stefano Maullu - . Abbiamo chiesto poi un monitoraggio dell'aria
perché questo è un provvedimento di totale ininfluenza rispetto
ai benefici ambientali". In piazza, tra le bandiere dei partiti,
tanti sindaci dei comuni della Città metropolitana come quello
leghista di Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano. "Sappiamo
che il rapporto sull'inquinamento tra auto e caldaie è uno a
sette - ha spiegato il coordinatore milanese della Lega Stefano
Bolognini -. Nonostante l'introduzione di Area B poi sono
aumentate le auto che entrano a Milano ed è aumentato anche
l'inquinamento quindi parliamo di un provvedimento folle. Comuni
come quello di Sesto San Giovanni subiscono questa scelta senza
potere replicare".
"Protestiamo ancora una volta affinché il sindaco Sala torni
su suoi passi - ha concluso il capogruppo di Forza Italia al
Comune di Milano, Alessandro De Chirico -. Il tavolo che avevamo
chiesto con Regione Lombardia inoltre ancora non è stato
convocato".
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