"Lo dico senza falsa modestia: il
pubblico di Marrageddon dovrà aspettarsi lo show hiphop più
grande di tutti i tempi in Italia". Così il rapper Marracash,
parlando del festival ideato e diretto da lui, in arrivo il
prossimo autunno con il debutto all'Ippodromo Snai La Maura di
Milano. "Lo dico per le persone, per il palco gargantuesco e per
l'ambizione, che è quella di portare una cosa che qua non c'è".
L'artista ne ha parlato all'ANSA in occasione di una
performance in collaborazione con Belvedere Vodka a Milano,
spiegando che "il livello di maturità e l'importanza di questo
genere nella musica italiana, anche semplicemente nelle
classifiche o nei grandi eventi come Sanremo e il Premio Tenco,
è giusto celebrarlo con un festival che non abbia niente da
invidiare a Festival Rock o ad altre grandi occasioni che
all'hiphop non sono mai toccate". L'idea, dunque, "è quella di
celebrare questa cosa nel modo più grande, cercando sempre di
elevare questa musica".
I successi degli ultimi anni sono stati senz'altro "una
grande soddisfazione e un orgoglio. Al tempo stesso - osserva il
rapper - porto a casa anche una nuova libertà che penso di
essermi conquistato con 'Persona', il disco di questa
esplosione, che in qualche modo mi ha anche liberato dai cliché
di genere permettendomi di fare anche della musica finalmente
completamente mia. Penso che questo, per un artista, sia uno dei
risultati più desiderabili".
Il risultato, dunque, è quello di avere "guadagnato uno
status che mi permette un po' di fare quello che voglio e anche
di avere una rilevanza nel mainstream, ma secondo le mie regole,
facendo una musica che è solo mia".
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