Andrea Pennacchi con "Da qui alla
luna. La tempesta Vaia", il prossimo 24 agosto al Parco
Nazionale delle Incisioni Rupestri di Naquane (Valle Camonica),
darà il via alla seconda edizione del Festival "Voci Umane.
Musei e teatro di narrazione" promosso e organizzato dalla
Direzione Regionale Musei della Lombardia (Ministero della
Cultura), con la direzione artistica di Maria Grazia Panigada.
Il titolo dello spettacolo richiama il percorso che i 16
milioni di alberi sradicati dalla tempesta "Vaia" dell'ottobre
2018, se messi l'uno dopo l'altro, consentirebbero di tracciare:
da qui alla Luna, appunto.
Il giorno dopo, venerdì 25 agosto, nell'area archeologica di
Porta Castello presso il Museo Archeologico Nazionale della
Valle Camonica a Cividate Camuno, Federica Molteni racconta Gino
Bartali. Eroe Silenzioso. Sabato 26 agosto, Palazzo Besta, a
Teglio, che nel Cinquecento fu abitato e decorato da donne colte
e indomite, offre il contesto perfetto per Marta Cuscunà,
protagonista de 'La semplicità ingannata', spettacolo che ridà
voce alla storia vera di monache che, in quel medesimo secolo,
lottarono contro le convenzioni sociali, rivendicando libertà di
pensiero e di critica nei confronti della cultura maschile.
Domenica 27 agosto, nella Villa Romana di Desenzano del Garda,
Paola Roscioli con 'Lireta - a chi viene dal mare', porta un
testo fondato sul diario di Lireta Katiaj e su quelli - mai
scritti - dalle donne che su un gommone hanno inseguito il sogno
di libertà e di una vita migliore al di là di un mare. Venerdì 1
settembre alla Cappella Espiatoria di Monza, Ascanio Celestini
rivive in 'Radio Clandestina' l'eccidio delle Fosse Ardeatine,
mentre il 3 settembre, al Parco Archeologico di Castelseprio,
Lella Costa presenta lo storico spettacolo 'Stanca di Guerra'.
Chiude il festival il 10 settembre, al Museo Nazionale di
Vigevano, Arianna Scommegna con 'Non sono nata per condividere
odio', dove interpreta Antigone.
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