La giovane artista Giuliana Rosso
si aggiudica la 22/a edizione del Premio Cairo con l'opera
inedita 'Stiamo bene negli acquitrini' nella serata di
inaugurazione appena conclusasi al Museo della Permanente di
Milano. La vincitrice è stato scelta dalla giuria presieduta dal
Maestro Emilio Isgrò, l'artista delle 'cancellature', e composta
da Luca Massimo Barbero, direttore Istituto di Storia
dell'Arte-Fondazione Giorgio Cini di Venezia; Mariolina
Bassetti, presidente Christie's Italia; Ilaria Bonacossa,
direttrice Museo Nazionale dell'Arte Digitale di Milano; Lorenzo
Giusti, direttore Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea
(Gamec) di Bergamo; Gianfranco Maraniello, direttore Polo
Museale del Moderno e Contemporaneo del Comune di Milano.
Giuliana Rosso, nata a Chivasso nel 1992, svolge la propria
attività artistica a Torino. Nell'opera realizzata per il Premio
Cairo sono ritratte tre ragazze che si ritrovano in una foresta
disfatta, in mezzo a tronchi anneriti o spezzati, come dopo una
violenta tempesta. L'opera, realizzata mediante carboncino e
gessetti su carta, secondo la motivazione della giuria
"rappresenta l'inquietudine e l'indeterminatezza
dell'adolescenza in un paesaggio tossico che evoca l'urgenza
della questione ambientale e il disagio di una comune
solitudine".
La serata di inaugurazione con la premiazione della giovane
artista, che si aggiudica un premio di 25mila euro e la cui
opera entra a far parte della Collezione Premio Cairo, è
disponibile da martedì 10 ottobre su corriere.it.
Dal 10 al 15 ottobre al Museo della Permanente ci sarà
l'esposizione delle opere, aperta gratuitamente al pubblico,
insieme all'intera Collezione Premio Cairo con tutte le opere
vincitrici delle precedenti edizioni, oltre alle 20 opere
inedite degli artisti selezionati dal mensile Arte per il 22/o
Premio Cairo.
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