Uno zainetto rosso con beni di
prima necessità come salviette, slip, assorbenti e buoni
farmacia, a disposizione di una donna che scappa dalla propria
abitazione e da un uomo violento da fornire alle associazioni
che le aiutano. La proposta arriva dal M5s Lombardia, in
collaborazione con l'ideatrice Irene Merlo, presidente
dell'associazione Arriva Robin Hood Onlus con l'obiettivo di
farla approdare in Consiglio regionale e con l'auspicio di una
convergenza ampia di tutte le forze politiche.
"L'8 marzo è il giorno giusto per presentare a Regione
Lombardia la nostra proposta di supporto alle donne vittime di
violenza - spiega la consigliera pentastellata Paola Pizzighini
- lo zainetto rosso risponde al bisogno delle donne che scappano
da un familiare violento. Nella maggior parte dei casi, una
donna vittima di violenza domestica, a causa del disagio fisico
e psicologico, a causa della vergogna e della paura, non sa a
chi rivolgersi per chiedere e ricevere l'aiuto necessario".
E spesso "molte donne scappano dalla violenza in condizione
di estrema difficoltà e fragilità - aggiunge - e si trovano
fuori casa senza aver avuto il tempo, e il modo, di poter
preparare una valigia con lo stretto necessario per se stesse e
per i loro bambini, quando ce ne sono".
Lo zainetto rosso dovrà essere distribuito gratuitamente alle
Associazioni del territorio che si occupano delle donne vittime
di violenza, ai Cav, alle parrocchie, alla Polizia e ai
Carabinieri.
"Lo zaino rosso (che conterrà pannolini, omogenizzati e
biberon in caso di donne con figli, ndr) rappresenta la forza
della rinascita - conclude Pizzighini - allontanando per sempre
dalla vita delle vittime il dramma della violenza. Uno zainetto
come segno di futuro e di salvezza".
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