/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Manfredi Palmeri: 'In parte già stato scagionato, sono fiducioso'

Manfredi Palmeri: 'In parte già stato scagionato, sono fiducioso'

'C'è solo ipotesi di una presunta violazione del codice civile'

MILANO, 03 febbraio 2025, 21:42

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"All'esito delle indagini durate per molti anni, è stata abbandonata l'ipotesi secondo cui avrei ricevuto somme di denaro in cambio di favori o atti contrari ai miei doveri aziendali. Migliaia e migliaia di pagine di atti ed intercettazioni telefoniche aventi ad oggetto simili scambi, quindi, non riguardano me". Così in una nota il consigliere regionale lombardo e consigliere comunale a Milano Manfredi Palmeri, tra gli indagati che hanno ricevuto dalla Procura di Milano l'avviso di chiusura indagini nell'ambito dell'inchiesta 'Doppia Curva'.
    "Ciò che resta - aggiunge - è solo l'ipotesi di una presunta violazione del codice civile in rapporti tra privati e non certo i gravissimi fatti da codice penale contestati ad alcuni esponenti del tifo organizzato, che ignoro e a cui diffido di accostare il mio nome. Come emerge chiaramente anche dagli stessi atti dell'inchiesta, non ho infatti mai avuto alcun interesse o legame con gli esponenti ultras in questione".
    L'ipotesi di indagine "che residua nei miei confronti è priva di fondamento - prosegue Palmeri -. Quando sarò ascoltato anche io potrò finalmente fornire tutti gli elementi che provano come sia estraneo all'unico fatto ipotizzato".
    Palmeri sottolinea di "aver soltanto svolto il mio dovere, senza prendere decisioni, non avendo titolo o potere per assegnare alcunché o favorire chicchessia, né faccio parte del Consiglio direttivo della società. Tanto meno - va avanti - ho fatto favori ad un operatore che da anni era stato scelto da entrambi i Club per tutte le partite a San Siro e che anzi a quanto dichiarato lo avevano selezionato proprio per arginare le interferenze nella gestione dei parcheggi dello Stadio".
    In conclusione Palmeri si dice fiducioso che "prevarrà la verità": "La riconosciuta serietà della mia attività professionale, costruita in anni di diligente e quotidiano impegno, mi rende sereno anche se amareggiato".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza