"Siamo il Milan e dobbiamo
continuare a portare risultati e scrivere la storia. Domani è
come una finale": lo dice Zlatan Ibrahimovic alla vigilia della
sfida contro il Feyenoord. Il Milan, dopo la sconfitta per 1-0
dell'andata, è obbligato a vincere per sperare negli ottavi.
"Per me personalmente è importante. Sono un vincente, voglio
portare risultati. Non cerco di fare cose che non rimangano
nella storia, cerco di fare la differenza per scrivere la
storia. E il Milan è un club - spiega Ibra - che scrive la
storia. Chiunque lavora nel Milan è qui per fare la stessa cosa.
Se vinci porti i trofei, questo è il Milan".
"La squadra deve essere concentrata, aggressiva e più concreta
rispetto all'andata - dice ancora 'Ibra' -. Devono entrare con
la mentalità che è come una finale. L'importante è vincere,
anche se è ovvio che vuoi giocare bene. Siamo sotto di un gol,
dobbiamo fare risultato per passare"- "Ognuno deve spingere
il compagno e farlo essere concentrato. È una cosa collettiva
che inizia con qualche individualità. Anche chi è in panchina --
ricorda Ibrahimovic - deve spingere, è tutto collegato al
collettivo. Leao? Per noi è tra i più forti al mondo: come
glielo spieghi come deve giocare? Lo sai lui, per questo è tra i
più forti al mondo".
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