Da domani il capolavoro di Enrico
Baj 'I funerali dell'anarchico Pinelli' potrà essere ammirato da
tutti grazie alla collocazione definita dell'opera al Museo del
Novecento di Milano in una sala monografica dedicata
all'artista, all'interno della Galleria 'Gesti e processi'
recentemente riallestita.
L'imponente quadro di Baj, realizzato nel 1972, è dedicato alla
morte del ferroviere anarchico Giuseppe Pinelli che morì cadendo
da una finestra della questura di Milano ingiustamente accusato
della strage di piazza Fontana. L'opera trova così una
collocazione definitiva dopo anni in cui non è stata esposta.
"Con questa collocazione permanente, l'opera viene restituita
alla città, arricchendo il percorso del museo e invitando il
pubblico a riflettere sulla rilevanza dell'arte contemporanea
nella costruzione della nostra memoria collettiva", ha detto
l'assessore milanese alla Cultura Tommaso Sacchi.
'I funerali dell'anarchico Pinelli' fa riferimento a Guernica
di Picasso, nell'impianto compositivo, nelle figure scomposte e
nelle espressioni sconvolte dallo sgomento e dal
terrore.
L'installazione completa il percorso espositivo della
Galleria "Gesti e processi" che vede protagonisti opere e
movimenti artistici che hanno contraddistinto Milano dagli anni
Sessanta agli anni Novanta.
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