Raccontano la difficile quotidianità della Palestina le fotografie di Michela Chimenti e Alessia Galli che da venerdì all'11 marzo saranno esposte alla Fabbrica del Vapore di Milano nella mostra 'Home Sweet Home - immagini di resistenza dalla Palestina'. Si tratta di immagini scattate in Cisgiordania tornando dopo il 7 ottobre nei luoghi dove sono attivi i progetti di WeWorld.
E proprio per finanziare i progetti (in particolare per kit mestruali e corsi di formazione per donne e ragazze palestinesi) le fotografie sono disponibili in cambio di una donazione.
"La mostra - ha spiegato Chimenti - vuole raccontare anche e soprattutto le conseguenze del conflitto e dell'occupazione sulla popolazione femminile palestinese" che fra i problemi deve affrontare anche la scarsità di dispositivi per le mestruazioni e acqua pulita.
"Tornare in Palestina dopo il 7 ottobre ha avuto un impatto profondamente diverso rispetto alle volte precedenti. Camminare per le strade di Gerusalemme e Betlemme, tornare al mercato di Hebron e Nablus è stato uno shock" ha aggiunto Galli.
Nelle loro immagini, 'Home Sweet Home' è un cartello che spunta da un cumulo di macerie su cui giocano i bambini, una catapecchia grigia miracolosamente in piedi, con buchi al posto delle finestre e una coperta al posto di una porta.
"In Palestina ci troviamo in una situazione di perenne emergenza, ma il nostro impegno - ha sottolineato Dina Taddia, consigliera delegata WeWorld - non si è mai fermato". "Siamo presenti in Palestina dal 1992 e continueremo a esserci" ha aggiunto.
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